La chiesa, di dimensioni ridotte, è inglobata in una cinta muraria che racchiude anche altri edifici. E’ a pianta unica con due piccole cappelle laterali. Interessante quella di destra, dov’è una pittura murale che rappresenta Sant’Antonio da Padova: la realizzazione è posteriore al 1736, poiché in quest’anno le mura del convento risultano molto rovinate e cadenti. L’altare è addossato alla parete di fondo inserito in un’arcata riccamente stuccata e decorata con scene di vita della Vergine. La facciata, con tetto a capanna, ha un unico ingresso e tre finestre che si dispongono intorno ad esso. L’aspetto attuale è frutto degli ultimi restauri, eseguiti nel 1987.